Abusi edilizi ed acquisizione gratuita al patrimonio del Comune 4.6 (5)

Tempo di lettura: 4 minutiL’acquisizione gratuita al patrimonio del Comune dell’area sulla quale insiste la costruzione abusiva rappresenta una sanzione avente come presupposto la mancata ottemperanza all’ordine di demolizione entro il termine fissato dalla legge; l’effetto traslativo della proprietà avviene ipso iure e costituisce l’effetto automatico della mancata ottemperanza all’ingiunzione demolire.

La validità dei trasferimenti immobiliari nelle separazioni e divorzi 0 (0)

Tempo di lettura: 2 minutiLe clausole dell’accordo di divorzio o di separazione consensuale che riconoscano ad uno o ad entrambi i coniugi la proprietà esclusiva di beni mobili o immobili, o di altri diritti reali, ovvero ne operino il trasferimento a favore di uno di essi o dei figli, al fine di assicurarne il mantenimento, sono valide in quanto il predetto accordo, inserito nel verbale di udienza redatto da un ausiliario del giudice, assume forma di atto pubblico ex art. 2699 c.c.
Ove implichi il trasferimento di diritti reali immobiliari, costituisce, dopo la sentenza di divorzio ovvero dopo l’omologazione, valido titolo per la trascrizione ex art. 2657 c.c.

Agevolazione prima casa se l’altro immobile non è destinabile ad abitazione 0 (0)

Tempo di lettura: 2 minutiNon è di ostacolo all’applicazione delle agevolazioni “prima casa” la circostanza che l’acquirente dell’immobile sia al contempo proprietario di altro immobile (acquistato senza agevolazioni nel medesimo Comune) che, per qualsiasi ragione, sia inidoneo, per le ridotte dimensioni, ad essere destinato a sua abitazione.

Novità in tema d’acquisto di immobile fuori dalla comunione dei beni 0 (0)

Tempo di lettura: 2 minutiNel caso di acquisto di immobile dopo il matrimonio tra coniugi in regime di comunione legale, non è sufficiente per l’esclusione del bene dalla comunione il concorde riconoscimento da parte dei coniugi della natura personale del bene, ma anche l’effettiva sussistenza di una delle cause di esclusione dalla comunione tassativamente indicate dall’art. 179 comma I lett. c), d) ed f) del Codice Civile

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