Lo schema di Piano Genitoriale predisposto dal CNF

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Il Consiglio Nazionale Forense, nella seduta amministrativa del 19 Maggio 2023, ha approvato la proposta di schema di Piano genitoriale elaborato dalla Commissione per il Diritto di famiglia.

Il CNF ha inteso così fornire agli Avvocati uno strumento da utilizzare in sede di redazione del progetto educativo dei figli delle coppie in procinto di separarsi, seguendo le indicazioni normative introdotte dalla Riforma Cartabia; ed, in particolare, fornendo uno strumento adatto a soddisfare i requisiti previsti dalla comunicazione di cui all’art. 473 bis .12 ultimo comma c.p.c.

Lo schema del Piano

Il Piano proposto dal Consiglio Nazionale Forense si propone di fornire una “fotografia” della situazione familiare esistente al momento del sopraggiungere della crisi, dando atto delle modalità utilizzate dai genitori per la gestione dei figli minori, nonché della situazione di questi ultimi rispetto alle principali criticità che emergono al momento della rottura del legame.

Lo schema di Piano Genitoriale predisposto dal CNF è conforme a parametri di chiarezza e sinteticità nonchè indica in ossequio all’art. 473 bis .12 c.p.c. i seguenti elementi:

  • gli impegni le attività quotidiane dei figli relative alla scuola
  • il percorso educativo
  • le attività extrascolastiche
  • le frequentazioni abituali
  • le vacanze normalmente godute.
Le peculiarità dello schema del CNF

Rispetto agli altri modelli di piano sino ad oggi resi disponibili dai Tribunali e dalle Associazioni, lo schema di Piano Genitoriale predisposto dal CNF si contraddistingue per alcune peculiarità dei contenuti dei quali è stato proposto l’inserimento.
Tra questi segnaliamo:

  • le professioni e gli orari di lavoro dei genitori
  • i mezzi di locomozione (auto, moto) a disposizione del nucleo famigliare
  • i soggetti che collaborano alla gestione dei figli minori (nonni, parenti, babysitter, etc.) e l’oggetto specifico della collaborazione
  • la descrizione della routine settimanale del nucleo famigliare
  • il nominativo del pediatra/medico di base/medico specialista dei figli
  • le eventuali patologie (anche di apprendimento) di cui soffrono i figli e le cure/medicine
  • gli sports praticati dai minori (con l’indicazione dei luoghi e dei giorni di allenamento/gara)
  • le uscite serale concesse ai figli minori
  • le ultime (tre) vacanze fatte dalla famiglia e quelle eventualmente fatte dai figli da soli
  • la proposta di routine settimanale da adottare successivamente alla separazione dei genitori
  • la proposta di gestione delle ferie, festività, etc.
Altri schemi di Piano genitoriale

Lo schema di Piano ideato dal Consiglio Nazionale Forense non è l’unico, ovviamente.
Già contestualmente all’entrata in vigere delle modifiche alle norme riguardanti le separazioni ed i divorzi introdotte dalla Riforma Cartabia avevamo dato notizia di altri schemi.

In particolare, quello diffuso dal Tribunale di Civitavecchia, che è apparso subito molto dettagliato, di cui avevamo parlato QUI.


Potete leggere la versione integrale del piano genitoriale predisposto dal CNF QUI →

Per approfondimenti od assistenza sugli argomenti trattati in questo articolo potete contattare l’avv. Andrea Spreafico o l’avv. Riccardo Spreafico.

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