Novità in tema di sicurezza sul lavoro

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I punti chiave (c.d. Key Takeaways)
  • Il D.L. 31 ottobre 2025 n. 159 introduce novità significative in tema di sicurezza sul lavoro.
  • Revisione del bonus/malus INAIL penalizza le imprese con violazioni gravi in salute e sicurezza.
  • Il decreto rafforza la vigilanza su appalti e subappalti, con obbligo di tessera di riconoscimento per i lavoratori.
  • Viene potenziato l’Ispettorato nazionale del lavoro e la formazione, con focus sulla salute nei cantieri.
  • Si prevede tutela assicurativa INAIL per studenti in percorsi di formazione scuola-lavoro, con misure per la sicurezza e borse di studio.

Il D.L. 31 ottobre 2025 n. 159 ha introdotto alcune novità in tema di sicurezza sul lavoro, che abbiamo analizzato ed approfondito in questo nostro articolo.



Revisione del bonus INAIL per l’andamento infortunistico

La prima novità introdotta dal D.L. n. 159/2025 è quella inerente la revisione del meccanismo del bonus/malus INAIL.

La novità introdotta dal legislatore premia la performance preventiva, andando quindi a penalizzare tutte le criticità non presidiate dalle imprese.

L’accesso al bonus è precluso a coloro che abbiano riportato condanne definitive per violazioni gravi in materia di salute e sicurezza sul lavoro.

La misura, benchè possa apparire come un incentivo economico, in realtà impone alle imprese di adottare:

  • una gestione proattiva degli indicatori del rischio
  • le prove documentali degli interventi migliorativi e correttivi
  • la dimostrazione della positiva incidenza sul tasso di infortuni della formazione adottata, dell’uso dei DPI, delle manutenzioni e dell’organizzazione del lavoro.
La vigilanza in materia di appalto e subappalto

Il decreto ha rafforzato i poteri di vigilanza su appalti e subappalti, sia pubblici che privati.

Tra le misure introdotte c’è l’adozione obbligatoria della tessera di riconoscimento (c.d. badge).

Le imprese che operano nei cantieri edili in regime di appalto e subappalto, pubblico o privato, nonché negli ulteriori ambiti di attività a rischio più elevato, dovranno fornire ai propri dipendenti la tessera di riconoscimento entro sessanta giorni dalla data di entrata in vigore del decreto (il 31 Ottobre 2025).

La tessera reca gli elementi identificativi del dipendente; ed è resa disponibile al lavoratore, anche in modalità digitale, tramite strumenti digitali nazionali interoperabili con la piattaforma SIISL (Sistema informativo per l’inclusione sociale e lavorativa).

Saranno introdotte specifiche misure di controllo e sicurezza nei cantieri, di monitoraggio dei flussi della manodopera, mediante l’impiego di tecnologie, e ai tipi di informazioni trattate.

E’ stato introdotto il nuovo obbligo di indicare il codice fiscale o la partita iva delle imprese operanti in subappalto nell’ambito della notifica preliminare di avvio dei cantieri.

INAIL individua gli ambiti di attività a rischio più elevato, secondo la relativa classificazione e con prioritario riferimento alle attività in cui è elevata l’incidenza delle lavorazioni in appalto e subappalto.

Il potenziamento dell’Ispettorato nazionale del lavoro e della formazione

Il decreto ha potenziato sia l’Ispettorato nazionale del lavoro sia il contingente del Comando Carabinieri per la tutela del lavoro.

Al fine di incrementare i livelli di salute e sicurezza nei luoghi di lavoro in tutti i settori di attività e in particolare in quelli delle costruzioni, della logistica e dei trasporti, l’INAIL promuoverà interventi di formazione in materia prevenzionale.

L’INAIL è autorizzato a promuovere interventi di sostegno rivolti in particolare alle micro, piccole e medie imprese, per l’acquisto e l’adozione nell’organizzazione aziendale di dispositivi di protezione individuale caratterizzati da tecnologie innovative e sistemi intelligenti.

La patente a crediti

In tema di patente a crediti, è stata inasprita la sanzione per l’esercizio di attività nei cantieri temporanei o mobili senza patente o documento equivalente.

La misura è stata fissata al 10% del valore dei lavori; con un minimo (raddoppiato) a 12.000 Euro.

Il sistema di decurtazione dei crediti è inoltre aggravato in caso di impiego di lavoro irregolare (per ciascun lavoratore coinvolto) ed in presenza di personale privo di permesso.

Il Sistema Informativo per l’Inclusione Sociale e Lavorativa (SIISL)

A decorrere dall’1 Aprile 2026, i datori di lavoro privati che per l’assunzione di personale alle proprie dipendenze chiedono benefici contributivi, finanziati con risorse pubbliche di qualsiasi genere, pubblicano la disponibilità della posizione di lavoro sul Sistema Informativo per l’Inclusione Sociale e Lavorativa (SIISL).

Ai fini dell’ottenimento dei benefici, resta fermo l’obbligo per il datore di lavoro di garantire il rispetto delle disposizioni in materia di salute e sicurezza nei luoghi di lavoro.

Anche le Agenzie per il Lavoro saranno tenute alla pubblicazione sul SIISL di tutte le posizioni di lavoro che gestiscono.

Cultura della prevenzione e tracciamento dei mancati infortuni (c.d. near miss)

Al fine di promuovere il miglioramento continuo delle condizioni di salute e sicurezza nei luoghi di lavoro e di ridurre l’incidenza degli infortuni, il Ministero del lavoro adotterà, entro sei mesi dalla data di entrata in vigore del presente decreto, linee guida per l’identificazione, il tracciamento e l’analisi dei mancati infortuni da parte delle imprese con più di quindici dipendenti.

Con decreto del Ministro del lavoro e delle politiche sociali saranno individuate le modalità attraverso le quali le imprese comunicheranno i dati aggregati relativi agli eventi segnalati:

  • mancati infortuni
  • azioni correttive o preventive intraprese per il miglioramento della sicurezza.

I dati saranno utilizzati per la predisposizione annuale di un rapporto di monitoraggio nazionale sui mancati infortuni, anche ai fini della definizione di interventi formativi e di sostegno tecnico alle imprese.

Tutela assicurativa INAIL per gli studenti impegnati nei percorsi di formazione scuola-lavoro

Novità anche in tema di tutela assicurativa INAIL per gli studenti impegnati nei percorsi di formazione scuola-lavoro.

E’ stata infatti riconosciuta la tutela anche ad eventuali infortuni occorsi nel tragitto dall’abitazione o altro domicilio dove si trovi lo studente al luogo dove si svolgono i percorsi di formazione scuola-lavoro e da quest’ultimo all’abitazione o domicilio dello studente.

Inoltre, al fine di garantire un ambiente di apprendimento sicuro e conforme agli obiettivi formativi previsti dai percorsi di formazione scuola-lavoro, finalizzati all’acquisizione di competenze trasversali tramite esperienze operative e in coerenza con la loro funzione prevalentemente orientativa, le convenzioni stipulate tra le istituzioni scolastiche e le imprese ospitanti non possono prevedere che gli studenti siano adibiti a lavorazioni ad elevato rischio.

Il decreto ha infine previsto l’erogazione di borse di studio per i superstiti di deceduti per infortunio sul lavoro o per malattie professionali.

L’importo annuale della prestazione di cui al comma precedente è pari:

  • 3.000 Euro per ogni anno di frequenza della scuola primaria e della scuola secondaria di primo grado;
  • 5.000 Euro, per ogni anno di frequenza della scuola secondaria di secondo grado e del sistema di istruzione e formazione professionale (IeFP);
  • 7.000 Euro, per ogni anno di frequenza dell’università.

Potete leggere il testo integrale del decreto legge QUI →

Per la relativa consulenza od assistenza nell’ambito degli argomenti trattati in questo articolo, potete contattare l’avv. Andrea Spreafico.

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