Cosa prevede il Decreto Sostegni bis

Tempo di lettura: 3 minuti
0
(0)

Il 20 Maggio 2021 è stato approvato dal Consiglio dei Ministri il testo del Decreto Sostegni bis.

Il più grande sostegno è la riapertura, e noi vogliamo accompagnare il Paese in questi mesi positivi ma difficili”, queste le parole con le quali il Presidente Draghi ha annunciato il provvedimento.

Il nuovo decreto legge è stato descritto come un innovativo decreto d’urgenza, che stanzia 40 miliardi di euro (extra deficit) per misure in favore di imprese, lavoro, giovani, salute e servizi territoriali.
In particolare, 17 miliardi andranno ad imprese e professionisti, 9 miliardi saranno destinati alle imprese per aiuti sul credito e 4 miliardi ai lavoratori e alle fasce in difficoltà.

Vediamo in dettaglio cosa preveda il Decreto Sostegni bis.

Contributi e ristori

Nel nuovo provvedimento varato dal Governo sono previsti:

  • ristori a fondo perduto
  • misure per la liquidità
  • norme in favore dell’occupazione
  • stanziamenti in favore delle attività chiuse e della sanità
  • fondi a favore di agriturismi e aziende vitivinicole.

I benefici sono stati strutturati secondo la seguente progressione:

  1. contributi automatici a fondo perduto erogati in base alla perdita di almeno il 30% del fatturato tra 2020 e 2019
  2. integrazione per le chiusure dei primi tre mesi dell’anno e fondo di perequazione per assicurare un conguaglio di fine anno in base ai risultati di esercizio.

E’ stato anche previsto lo stanziamento di 100 milioni di euro per l’istituzione di un fondo denominato “Fondo per il sostegno alle attività economiche chiuse”, per sostenere le attività economiche restate chiuse per un periodo complessivo di almeno quattro mesi tra il primo Gennaio 2021 e la data di conversione in legge del decreto in parola.

Ricerca e sviluppo di farmaci innovativi

Il decreto ha previsto in favore delle attività di ricerca e sviluppo per farmaci innovativi (come i vaccini) un credito d’imposta del 20% per i costi sostenuti dall’1 Giugno 2021 al 31 Dicembre 2030.

Il beneficiario degli aiuti si dovrà però impegnare a concedere licenze non esclusive a condizioni di mercato non discriminatorie a terzi nello Spazio economico europeo.
Verrà quindi applicata una limitazione ai diritti brevettuali e della libertà d’iniziativa economica privata alle quali ha fatto più volte cenno il Presidente Draghi.

Ulteriore limite al “finanziamento” sarà connesso al valore massimo del credito d’imposta, “limitato” a 20 milioni di euro all’anno per ciascun beneficiario.

Segnaliamo inoltre una importante apertura in tema di somministrazione dei vaccini.
Il decreto preve che Le Regioni e le Province autonome potranno stringere accordi con strutture private (accreditate) per implementare l’attività di somministrazione dei vaccini anti-Covid.
Resta da comprendere quali effetti avrà sulla campagna vaccinale la prevista deroga alla quota dei vaccini ad oggi assegnata agli enti territoriali.

Credito d’imposta per locazioni

Vediamo poi cosa preveda il Decreto Sostegni bis riguardo alle locazioni.

Iil Governo ha voluto sostenere i cittadini e le imprese danneggiate dalle chiusure mediante la previsione di un credito d’imposta per i canoni di locazione, da Gennaio a Maggio 2021, qualora abbiano subito perdite almeno del 30% nel confronto tra i due intervalli:

  1. 1 Aprile 2020 – 30 Marzo 2021
  2. 1 Aprile 2019 – 30 Marzo 2020.

Lo stesso tipo di sostegno – e sino al 31 Luglio 2021 – è stato previsto in favore delle imprese turistico-ricettive, delle agenzie di viaggio e dei tour operator.

Comuni

Il decreto ha previsto la creazione di un fondo da 600 milioni di euro in favore dei Comuni, da destinarsi alla riduzione della Tari delle attività interessate da chiusure e restrizioni.

Turismo

Ingenti le risorse per far ripartire il tursimo: ben 3.340 miliardi.
50 dei quali destinati ai territori dove sono ubicati siti Unesco patrimonio mondiale dell’umanità: segno della volontàdei Governo di rilanciare, a livello internazionale, anche il patrimonio storico e culturale del Paese.

Le risorse saranno distinte per categorie:

  • operatori
  • città d’arte
  • stagionali
  • montagna
  • credito d’imposta per canoni di locazione
  • agenzie di viaggio, tour operator, guide turistiche.

Rinnovato il “bonus vacanze“, che potrà essere impiegato anche tramite le agenzie di viaggio ed i tour operator.

Alitalia

Il testo prevede l’erogazione di un (ulteriore) finanziamento ad Alitalia, sino ad un massimo di 100 milioni di Euro, e per la durata massima di sei mesi.
Ciò dovrebbe evitare, durante l’estate ed il periodo di vacanze, l’interruzione del servizio di trasporto aereo di linea di passeggeri e garantire la continuità territoriale.


Per un approfondimento, può consultarsi il testo della legge di conversione pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale QUI →

(torna alla pagina delle notizie)

Ti è stata utile la lettura di questa articolo?

Clicca sulle stelle per dare un voto.

Media del voto 0 / 5. Numero dei voti: 0

Sii il primo ad esprimere un voto.