Con la circolare n. 14/E del 6 Giugno 2020, l’Agenzia delle Entrate ha reso una serie di chiarimenti in merito a norme riguardanti il credito d’imposta sui canoni di locazione degli immobili ad uso non abitativo.
Tra quelli di maggior interesse, segnaliamo:
- l’ambito soggettivo di applicazione dei provvedimenti normativi
- l’ambito oggettivo di applicazione
In relazione a quest’ultimo aspetto, evidenziamo che il credito d’imposta sia stabilito in misura percentuale (60 per cento o 30 per cento) in relazione ai seguenti canoni:
a) di locazione, di leasing o di concessione di immobili ad uso non abitativo destinati allo svolgimento dell’attività industriale, commerciale, artigianale, agricola, di interesse turistico o all’esercizio abituale e professionale dell’attività di lavoro autonomo (di seguito, in breve, canone locazione degli immobili ad uso non abitativo);
b) dei contratti di servizi a prestazioni complesse o di affitto d’azienda, comprensivi di almeno un immobile a uso non abitativo destinato allo svolgimento dell’attività industriale, commerciale, artigianale, agricola, di interesse turistico o all’esercizio abituale e professionale dell’attività di lavoro autonomo (di seguito, in breve, canone per servizi o affitto d’azienda).
Il testo integrale della circolare è scaricabile QUI.